Scritto da Administrator
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Lunedì 28 Marzo 2011 00:00 |
Un viaggio psico-filosofico di spiritualismo intrinseco che trova voce solo nel silenzio, un diario di bordo fotografico che mira alla cultura e conoscenza orientale e alla differenza tra società dell’immagine e società dell’ascolto.
Un esperienza unica per un fotografo, dove l'emozione di una natura sconfinata tocca le corde dell'anima più profonda, la visione di una fusione totale tra uomo e ambiente, il rispetto per la natura, la messa al bando del superfluo, un paradiso perduto che incute timore reverenziale che si fa avvicinare con la macchina fotografica solo se ci si accosta con l'umiltà di chi cerca un dono da ricevere e non una foto da rubare.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Luglio 2013 02:46 |